Fil Rouge

Una giornata all’insegna della conoscenza del digitale e del patrimonio dei Monti Dauni

Fil Rouge

Una giornata all’insegna della conoscenza del digitale e del patrimonio dei Monti Dauni

Fil-Rouge, una giornata all’insegna della conoscenza del digitale e del patrimonio storico-artistico dei Monti Dauni

Il 9 dicembre 2016, presso l'Aula Magna dell'istituto Liceo Scientifico “A. Volta” di Foggia, è stata presentata l’App realizzata dagli alunni della scuola secondaria di primo grado “G. Bovio”, l’istituto Comprensivo “Foscolo-Gabelli” e il liceo “A. Volta” nell'ambito del progetto "Fil-Rouge", finanziata dal Miur, con il Programma "Made In Italy".

Per l’occasione, erano presenti esponenti delle Istituzioni locali, quali: il dirigente scolastico del “Liceo A. Volta”, la professoressa Gabriella Grilli, il referente del progetto “Fil-Rouge” Claudio Girardi, il direttore di “Intuizioni Creative” Enzo Dota, il dirigente scolastico della scuola secondaria di primo grado “G. Bovio” Pasquale Palmisano, il dirigente dell’istituto Comprensivo “Foscolo-Gabelli” M. Grazia Nassisi, Nico Palatella Capo delegazione “FAI” Foggia, la dottoressa Marida Pierno “Archeologia srl”, la dottoressa Francesca Cascioli responsabile “Cambridge Academy” e il professore Damiano Bordasco moderatore di questa giornata. In aula era presente anche Michele Del Giudice, il più grande camminatore conosciuto in Europa. Del Giudice, ha percorso a piedi 7000 km da Mont Saint Michelle a Monte Sant’Angelo e da lì fino a Gerusalemme, con una protesi alla gamba, seguito da un satellite Gps e un’App.

Il progetto “Fil-Rouge”, che prevede l’utilizzo della metodologia “Flywheel”, ha conquistato soprattutto gli studenti, che inizialmente erano un po’ scettici. Oggi, sono assolutamente entusiasti del lavoro svolto, che ha consentito a ciascuno di loro di portare a casa, alla fine di questa esperienza, non soltanto delle competenze, ma anche una maggior consapevolezza della realtà che ci circonda.

L’obiettivo del progetto è di promuovere il patrimonio storico-artistico, i beni culturali e la valorizzazione del territorio, addentrandosi in ambiti a volte sconosciuti, e di integrare questi dati inserendoli direttamente in un’App facilmente scaricabile sullo smartphone, con la possibilità per gli alunni di conoscere da vicino il “dietro le quinte” di un portale web.

“Fil-Rouge”, infatti, racchiuderà in una sola App tutti i punti d’interesse e le tappe delle città dei Monti Dauni, proponendo una ricostruzione della via francigena e parte del Gargano. L’applicazione, che lavora online e offline, offrirà anche una ricostruzione delle radici dell’età romana sino a oggi, con la possibilità di ripercorrere i percorsi dei pellegrini nei luoghi religiosi e della transumanza. Si tratta, dunque, di un’opportunità imperdibile per chi vuole riscoprire i territori in un modo certamente inedito.

Lo sviluppo di quest’App, presentata a livello sia europeo che nazionale, si è articolato in tre fasi:

  • Il primo step ha visto una ricerca approfondita del patrimonio storico, artistico e religioso delle città del subappennino Dauno grazie all’aiuto del dipartimento di studi dei beni culturali dell’università di Foggia. I ragazzi, infatti, hanno anche partecipato a delle visite guidate in occasione del progetto;
  • Nella seconda fase del progetto i ragazzi, tramite la “Cambridge Academy”, hanno tradotto in lingua inglese i testi ricercati con l’Archeologia srl;
  • Durante la fase conclusiva i ragazzi, con la collaborazione del professor Enzo Dota, hanno realizzato il prodotto finale, cioè l’App, attraverso l’inserimento dei dati nel “Flywheel”.

L’applicazione ha riscosso un enorme successo, soprattutto tra i ragazzi, che hanno avuto la possibilità di usufruire della tecnologia in modo alternativo e proficuo. Questo progetto, infatti, ha permesso loro di conoscere il nostro territorio e il suo valore, ma soprattutto ha insegnato cos’è il lavoro di squadra e che la motivazione è la vera spinta all’innovazione metodologica.